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Saturday, August 28, 2010

Nelly e suo fratello



Nelly ha finito il suo latte appena arrivata a casa. 

Torno a parlare della nostra gatta Nelly.
L’abbiamo presa 2 anni fa, dopo circa un anno  dalla morte del nostro cane Lucky.
Abbiamo deciso ( magari io ho deciso) di prenderla perché non ce la sentivamo di prendere nuovamente un cane (magari io non me la sentivo).
La malattia e successiva morte di Lucky erano state molto dolorosa per tutti noi (ora sì, per tutti).
Così un gatto non avrebbe sostituito il posto del nostro cane né in casa e tanto meno nel nostro cuore, io veramente non volevo “tradirlo”.
Così la nostra vicina che aveva avuto un gatto da un’amica, ci disse che la solita gatta era diventata mamma di nuovo e che stavano cercando di far adottare i gattini. 
La piccola Nelly osserva con attenzione.
Ho portato Alex insieme alla sua amica Marghe a casa di queste persone, così i ragazzi hanno scelto questa gattina, piccola, piccola, la quale nonostante fosse settembre inoltrato, aveva un grandissimo raffreddore ed una congiuntivite che a mala pena le faceva aprire i suoi occhini piccini, picciò.
Così l’abbiamo portata dal veterinario ed è guarita in men che non si dica.
All’inizio si nascondeva dietro i vasi di piante che ci sono nella nostra loggia, poi ha accettato di entrare in casa e ….. nel frattempo sono passati due anni; adesso è diventa la regina incontestata, tanto vive bene  che,  nella mia prossima vita vorrei essere una gatta e vivere qui a casa nostra. 



Nelly a destra, suo fratello a sinistra.


Dicevo che la nostra vicina ha un gatto, fratello di madre della nostra Nelly (la parola fratellastro mi sembra brutta persino applicata agli animali). Entrambi sono stati sterilizzati, poiché sia loro che noi volevamo evitare che venissero al mondo dei gattini e non poterli accudire come si deve.
Così Nelly e il fratello asessuati come sono, hanno proprio un rapporto da fratello e sorella.
Entrambi sono molto silenziosi ma, quando si rincontrano dopo qualche ora senza vedersi,  miagolano di allegria e vanno incontro l’un verso l’altra. E’ bellissimo vederli insieme, corrono alla ricerca di non sappiamo cosa, poi si riposano sotto gli ulivi, poi fanno la lotta (per gioco ovvio) e si riposano ancora.
Lei è tremenda, veramente birichina. E’ sempre lei che prende l’iniziativa per  combattere e saltare sul collo del fratello.
Lui di un anno più vecchio è pacioccone e la lasciare fare, senza arrabbiarsi, senza farle male.
Nelly ha la sua cuccia nella loggia di casa e, specialmente di inverno, la mattina li trovo che dormono assieme… allora il mio cuore si rallegra.


Nelly riposa all'ombra.

Friday, August 13, 2010

Caro Tiziano !!




Molti anni fa, magari nel 1999, comprai in una libreria di Siena un libro in edizione economica. Non avevo mai letto niente di quell’autore, neppure sapevo chi fosse.

Di solito sono fedelissima ai miei gusti e quando entro in sintonia con un autore gli do la priorità su tutti gli altri e leggo tutti i suoi libri a fila.

Quando non conosco l’autore di un’opera, mi faccio guidare dalla mia epidermide, che diventa sensibile al primo impatto con due punti importanti: il titolo e la copertina.

In questo caso, mi piacque moltissimo

sia la foto : ritraeva un tramonto con sottofondo asiatico.

sia il titolo: La Porta Proibita.

L’autore era Tiziano Terzani.

Divorai quel libro con avidità . Adesso prendendolo in mano, lo trovo pieno di sottolineature e appunti a matita, la spiegazioni di questa frenesia, magari si trova sulla copertina dove c’è una frase che funge da sottotitolo “ un libro che svela i mille volti della Cina”.

Con avidità, ho divorato negli anni tanti altri libri scritti da lui. Non è che li abbia letti tutti, ma sì un’alta percentuale.

Sono libri che raccontano le sue esperienza di vita durante i più di 30 anni trascorsi in Asia, come corrispondente di vari rotocalchi .

Non ostante io sia per carattere timida e mi senta un po’ soprafatta dalle persone troppo irruenti , come era Terzani, l’ho subito adorato. Ho adorato quell’uomo sicuro di sé, curioso, coraggioso che ha avuto la fortuna di vivere tante vite diverse nel solo arco di tempo che dura una vita umana.

Ma sopratutto l’ho adorato perché, con le sue parole, aveva la capacità di trasmettere i sentimenti ed emozioni che lui stesso provava. Leggendo i suoi scritti, riuscivi a sentire i profumi, ad assaporare la bontà dei cibi, ad ascoltare i suoni ed altro ancora.

Quando è uscito il suo libro “L’ultimo giro in giostra” e già nelle prime pagine raccontava del tumore che lo stava aggredendo, io ho pianto amaramente.

Quando è avvenuta la sua morte a solo un mese di distanza del decesso di mio padre, neppure allora ho potuto trattenere le lacrime.

Adesso mi è arrivata sul mio e-mail l’anteprima del film basato sulla sua vita.

http://www.youtube.com/watch?v=hBoMVvvs5ss.

È un film tedesco, spero in un rapido doppiaggio e distribuzione in Italia.

Le povere e poche righe di questo post vorrei che servissero a ringraziare Tiziano per avermi trasmesso tanta energia positiva e tanti spunti di riflessione.

Vi invito a leggere i suoi libri e a visitare il suo sito:

http://www.tizianoterzani.com/




Thursday, August 12, 2010

Holidays !!!!!

Finally we have won our yearly relax !!

After months and months of stressing runs in order to be able to do everything, after months and months of cold, rains, winds and sometimes (3 times last winter) snows, we can enjoy the summer, so nice temperature, the sun and lighter days.

The possibilities are many in our days, almost everybody can arrive everywhere: sea, mountains, countryside, beauty Spa, go to the own birth place, also stay at home since in this period, when cities are desert, it is also very pleasant to take our time to know better the place where we live.

In any case we decided to visit my family in Spain.

We left Italy on 26th July from Livorno Port to Barcelona.

















The travel was very pleasant, the sea was very calm and the sky very blue and sunny. During the last voyage by ferry in 2008, I slept for 18 hours: the sea was
in agitation and I felt very sick, so the best medicine was the bed !!!

This time I wake up in the morning and I went out to take some sun, some ice cream and I took my time to read my book.

After 22 travelling hours we left the vessel and by car we went to our destination, to one of the most love corner in my heart.






















It is located in “Comarca del Maestrazgo”. It is an uncontaminated place, where I spent my holidays with my family when I was child / youngster. I keep very nice memorizes from my child and young hood there .

You can get there through a tunnel and it is you come into Wonderland !!!!

In these days the number of inhabitants can get even 50 persons however, in winter it goes down till 8 persons ( 5 of them are my family).

It is the ideal place to be relaxing. There aren’t shops or coffee shops or cinemas or disco.

By the other hand it is plain of mountains, forests, one uncontained river (rio Guadalope). A festivity for the senses.

















It is full of wild animals and medical herbs, so it is very funny to harvest them to prepare later, during autumn and winter, your favourite infusions.

The road to get there finishes in this place, so only persons who want to go there (or sometimes misplaced persons) come here.